Ansa
- L'uomo che inguaia il vicepremier sceglie a sorpresa di non rispondere alle domande. La massoneria italiana scarica il superteste Gianluca Meranda: «Lo abbiamo espulso nel 2015».
- Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista attaccano frontalmente il ministro dell'Interno, Giuseppe Conte si mette in scia e lo invita a riferire in aula: «Trasparenza verso i cittadini». Anche i democratici spingono per istituzionalizzare il caso.