Roberto Gualtieri (Ansa)
Enrico Letta va a rimorchio di un Movimento in liquefazione e, pur di non provocare la crisi in Regione, sacrifica Nicola Zingaretti a Roma, piegandosi alla discesa in campo di Roberto Gualtieri, meno indigesto a Virginia Raggi. Ma intanto, l'intesa col partito di Giuseppe Conte naufraga a Milano e Torino.