Sánchez fa sparare ai migranti ma ci accusa: «Gli levate le sim»

Sánchez fa sparare ai migranti ma ci accusa: «Gli levate le sim»
Pedro Sánchez (Getty Images)

Due anni fa, sotto il suo governo, a Melilla la polizia iberica aprì il fuoco su chi cercava di varcare i confini. Bilancio: 37 morti e 77 dispersi. Ora il socialista ha la spudoratezza di puntare il dito contro le nostre politiche.

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Samuele Marconcini, general manager di Das

Samuele Marconcini, general manager di Das: «Essere preparati alle novità normative è fondamentale per una mobilità serena».

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La troppa tolleranza nuoce ai più deboli
(iStock)
Per difendere i bambini bisogna fissare un chiaro confine tra il bene e il male, come un tempo faceva la Chiesa. Oggi, invece, l’aborto viene considerato un diritto e non si prendono le distanze da chi parla di un’assurda «libertà sessuale» dei fanciulli.
Gli psicologi: «Basta con i bloccanti senza la nostra valutazione»
(iStock)
Lettera degli esponenti di due associazioni di categoria sul cambio di genere: «L’approccio attuale è a rischio di seria negligenza». Il Comitato di bioetica frena: «Serve prima una valutazione molto accurata».
«Serve tornare a una fede autentica per evitare una dittatura islamista»
Max-Martin Skalenius (Youtube)
Max-Martin Skalenius, fondatore di una confraternita scandinava: «Non voglio vedere il mio popolo sostituito dai musulmani. A Stoccolma numeri record di vocazioni. La Chiesa si apra ai giovani e non abbia paura delle reazioni».
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