Mark Rutte e Jens Stoltenberg (Ansa)
Dopo la ritirata del rivale rumeno, il premier olandese è il nuovo segretario Nato. Si profila una guida debole, il cui biglietto da visita è l’accordicchio con Orbán. Inviso a Trump, l’ex capo dei falchi in Ue contro Roma rischia di danneggiare il fronte Sud dell’Alleanza.