Dietro la rivolta in Congo c’è lo zampino degli Usa per mettere all’angolo la Cina
(Ansa)
Washington mira a far saltare l’accordo tra Kinshasa e Pechino per lo sfruttamento dei minerali essenziali alla transizione energetica. Oltre 100 morti, anche caschi blu.
In Svizzera si stanno tenendo colloqui per far partire l’infrastruttura: dall’America arriverebbero i capitali per portare 55 miliardi di metri cubi di metano in Germania. Il prezzo crollerebbe. Ma Bruxelles non vuole.
«Le président» chiede all’Italia di seguirlo «come ai tempi di Draghi» (quello che firmò il Trattato del Quirinale). Ma sulla politica estera noi abbiamo interessi opposti ai suoi.
Donald Trump e Volodymyr Zelensky durante l'incontro alla Casa Bianca (Getty Images)
Non si placa la tensione dopo lo scontro nello Studio ovale. Il presidente ucraino definisce «molto, molto lontana» la fine della guerra, e scatena quello Usa: «Non poteva dire cose peggiori, l’America non è disposta a tollerarle a lungo. Come ho detto, non vuole accordi».
Per permettere il riarmo, la Ue sta pensando di introdurre eccezioni al Patto di stabilità.