Cecilia Danieli, cavaliere del lavoro, tre figli, una grande passione per la storia, fu l'artefice della quotazione in borsa dell' azienda Officine Danieli agli inizi degli anni Ottanta. Il settantunesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla storia di una dinastia. Buon ascolto.
Ernesto Breda è ricordato come uno dei pionieri dell’industria pesante in Italia, un imprenditore che ha portato il Paese ad avanzare significativamente nella tecnologia ferroviaria e militare. Le sue intuizioni e il suo impegno hanno contribuito a fare della Breda un marchio storico, simbolo di competenza e di innovazione.
La sua è una storia di successo, con l'impresa pionieristica di dotare l'Italia di energia a basso costo ma è anche la storia di un eretico perché rappresenta il dramma di questo paese che non riesce mai ad essere un paese di riformisti. E' una storia attuale perché sulle sue intuizioni e le sue conquiste si fonda l'identità dell'Italia, ossia permettere la rivoluzione industriale, credere nella rinascita del paese distrutto, e al tempo stesso storia di solitudine, di assedio che diventa mortale.
Abby Joseph Cohen non ha mai avuto un look da donna in carriera o da gordon gekko in gonnella. Eppure, come capo della strategia degli investimenti e partner di una delle più grandi banche d’affari del mondo, ovvero Goldman Sachs, la sua parola è stata spesso vangelo. Ha consigliato i principali investitori istituzionali del colosso americano, si è confrontata con i responsabili delle politiche economiche in tutto il mondo e ha anticipato le tendenze finanziarie. In Cina la chiamano la Dea; in Israele, la Gran Sacerdotessa. E negli Stati Uniti, è stata soprannominata il Profeta, di Wall Street, appunto. Quando diventa partner di Goldman nel 1998 ha un ufficio al 47° piano con vista sulla Statua della Libertà e sul porto di New York. La sua scrivania è rivolta dall'altra parte per non farsi distrarre.
Questo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla sua storia. Buon ascolto.
Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai negli anni del monopolio, morto il 13 agosto del 2016 a 95 anni ribadiva uno dei punti di forza della sua attività di 'grande condottiero' della tv pubblica e poi di produttore: l'importanza di una televisione capace di rispettare e di elevare il pubblico.
Una convinzione radicata anche nella sua educazione cattolica. Questo podcast di Ritratti è dedicato a lui e alla sua storia, buon ascolto.