Ritratti | Abby Joseph Cohen: la stella dei bull market

Abby Joseph Cohen non ha mai avuto un look da donna in carriera o da gordon gekko in gonnella. Eppure, come capo della strategia degli investimenti e partner di una delle più grandi banche d’affari del mondo, ovvero Goldman Sachs, la sua parola è stata spesso vangelo. Ha consigliato i principali investitori istituzionali del colosso americano, si è confrontata con i responsabili delle politiche economiche in tutto il mondo e ha anticipato le tendenze finanziarie. In Cina la chiamano la Dea; in Israele, la Gran Sacerdotessa. E negli Stati Uniti, è stata soprannominata il Profeta, di Wall Street, appunto. Quando diventa partner di Goldman nel 1998 ha un ufficio al 47° piano con vista sulla Statua della Libertà e sul porto di New York. La sua scrivania è rivolta dall'altra parte per non farsi distrarre.

Questo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla sua storia. Buon ascolto.

Ritratti | Cosimo de' Medici, il primo banchiere sceso in politica

Cosimo de' Medici è stato il primo banchiere sceso in politica. Noto anche come Cosimo il Vecchio, nasce il 27 settembre del 1389 a Firenze da Giovanni di Bicci de' Medici e Piccarda Bueri. Giovanni era un banchiere di successo e il fondatore del Banco Medici, la banca che sarebbe diventata una delle più potenti d'Europa. Firenze era uscita con le ossa rotte dal fallimento dei Bardi e dei Peruzzi e c’era bisogno di qualcosa che in qualche modo rimpiazzasse quelle che erano state le più grandi banche del Medioevo. Nel 1397 i Medici fondano quindi il nuovo banco che introdurrà una nuova forma societaria, molto simile a quella che oggi chiamiamo holding.
Dopo la morte del padre nel 1429, Cosimo assume il controllo del Banco Medici e l’espande ulteriormente. Nel 1433, i suoi rivali politici guidati dalla famiglia Albizzi lo accusano di aver cercato di monopolizzare il potere e lo mandano in esilio. Grazie però alla sua rete di alleanze e alla sua capacità di corrompere i suoi nemici, Cosimo torna a Firenze nel 1434, assumendo la signoria di fatto della città, pur senza ricoprire cariche formali, salvo il paio di volte in cui è eletto gonfaloniere di giustizia. Riesce a garantirsi contemporaneamente il sostegno di numerosi politici e delle corporazioni del commercio e dell’artigianato, erigendosi a difensore degli interessi dei cittadini comuni e della borghesia di fronte all’aristocrazia.
Politico banchiere o forse più banchiere politico. Con lui il banco arriverà alla massima espansione, aggiungendo alle filiali di Avignone, Londra, Pisa e Milano (e Ginevra sarà spostata a Lione quando le fiere della città francese soppianteranno quelle della città svizzera). Cosimo sa gestire i capitali, ma soprattutto da scegliere le persone, i suoi collaboratori: in tempi in cui le comunicazioni erano lentissime per fare i direttori di filiale bisognava scegliere il meglio, bisognava avere persone di fiducia, abili, in grado di prendere decisioni importanti da soli. Non cerca di amministrare ogni cosa; al contrario, invece di lasciarsi sommergere dai particolari, sa distribuire il peso amministrativo sui suoi sottoposti, pur mantenendo saldamente le redini del carro. Lui stabilisce le norme, formula le direttive e bada che le sue istruzioni vengano seguite alla lettera.
Cosimo muore il 1 agosto del 1464 nella villa di Careggi e viene sepolto nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, un luogo che egli stesso aveva contribuito a restaurare. Dopo di lui il banco decade. Suo nipote Lorenzo il Magnifico sarà un ottimo patrocinatore di artisti, ma un pessimo banchiere.

Ritratti | Susan Wojcicki, lady Google

Google è stato ideato nel garage di Susan Wojcicki che lo aveva affittato a Larry Page e Sergey Brin i fondatori della Big G. Susan, sedicesima dipendente di Google ha suggerito l'acquisizione di YouTube e ne è diventata CEO nel 2014.

Ritratti | Raul Gardini, una vita da corsaro

Il contadino per gli amici, il corsaro per tutti gli altri, due appellativi che rendono bene l'intreccio di passioni, amori e odi viscerali che la figura di Raul Gardini ha suscitato nella sua tragica parabola di imprenditore e manager. Carismatico, spregiudicato, insofferente alle regole, sbruffone, ma anche uomo capace di grandi visioni. Gardini è uno dei protagonisti indiscussi degli anni Ottanta e dei primissimi anni Novanta, quando, travolto dal ciclone Tangentopoli e dallo scandalo Enimont, viene trovato morto nella sua casa milanese di Piazza Belgioioso.



Ritratti | Ginni Rometty, la pioniera del cloud

All’IBM, Virginia, Ginni, Rometty ha prima vinto il pregiudizio di chi giudica le donne poco versate per l’ingegneria, la matematica e la tecnologia in genere. Poi, a 53 anni, è diventata la più potente donna d’affari d’America.

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