«Ricerca e formazione ruoli decisivi per l'innovazione delle nostre imprese»
Dopo la tappa di Brescia (che ha avuto come protagonisti Omb Saleri, Sandrini Metalli, Rivaroli, Rbm, Castor, Landoll, Moa Sport, Vedrai, Iginio Massari e Green Life), il nuovo appuntamento si è focalizzato su ricerca e formazione. Al centro congressi Giovanni XXIII dieci aziende si sono presentate raccontando la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo e le azioni di ricerca e formazione messe a punto in questo particolare contesto economico: Elmec informatica, services provider di servizi e soluzioni It per le aziende; Eutro motion, attiva nell'automazione e nella robotica industriale: Fae technology, leader nel design e nella progettazione industriale ed elettronica; Santini maglificio sportivo, realtà specializzata nell’abbigliamento tecnico da ciclismo; Mi-Me minuterie metalliche Meles, dedita alla componentistica metallica; Sisme, con un ruolo di leadership nella produzione di rotostatori e motori elettrici; Rattix, per i servizi di mobilità innovativi; Tecnobody che opera nel settore medicale; Tessitura Taiana Virgilio, specializzata nell’abbigliamento per tessuti tecnici elasticizzati; e Vector, società benefit specializzata nei trasporti internazionali.
Gianluigi Venturini, direttore regionale Lombardia Nord di Intesa Sanpaolo, ha commentato: «Le aziende che oggi premiamo sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del nostro Paese capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata a supportare il tessuto imprenditoriale in un percorso di crescita sostenibile, accompagnandolo nella sempre più necessaria ed urgente evoluzione verso l’economia green, la digitalizzazione e tutti i filoni progettuali del Pnrr. La tappa odierna è dedicata alla ricerca e alla formazione che nell’attuale contesto possono assumere un ruolo decisivo nel processo di innovazione delle nostre imprese. La sostenibilità passa anche attraverso la valorizzazione del capitale umano, da perseguire con continui investimenti in formazione, con l’inserimento in azienda di giovani con elevate competenze la cui presenza è appurato contribuisce ad aumentare la propensione aziendale a brevettare, con una maggiore capacità di attrazione e trattenimento di talenti che ogni anno lasciano il nostro Paese ad esempio utilizzando le leve del welfare aziendale. Un contributo può venire inoltre dalle start up innovative che possono creare rilevanti spillover nel territorio ed in questo la Lombardia si colloca al primo posto in Italia».