Giorgia Meloni e Al Sisi (Ansa)
Se i migranti sono un terzo rispetto al 2023 è per il lavoro diplomatico del premier con Tunisia, Libia ed Egitto. Ora tocca al Marocco. Intanto il vento è cambiato: chi comanda in Europa è più dialogante e la Germania sembra meno affamata di lavoratori sottopagati.