Ansa
Quando ieri ho scritto che alla fine il colpevole dell'assassinio del brigadiere Mario Cerciello sarà lo stesso Cerciello non mi sbagliavo. Si capiva leggendo i giornali che l'interesse della stampa si era spostato dagli assassini del carabiniere al carabiniere stesso. Perché era lì? Perché era in borghese? Come mai era disarmato? E all'appuntamento con il suo killer per quale ragione è andato con un collega e non con il supporto di altre pattuglie, possibilmente in divisa? (...)