I renziani si pentono (o forse no): «I veri costruttori siamo noi di Iv»
Matteo Renzi (Ansa)
Dopo aver aperto la crisi, Italia viva manda segnali di fumo all'esecutivo: «Creiamo un governo migliore, non abbiamo pregiudizi sui nomi del presidente». Ma la rottura definitiva resta sempre dietro l'angolo.
Bruxelles ha perseguito il dissenso per imporre il trionfo dell’uguale. Siamo diventati una società pavida, lontana dalla retorica del coraggio invocata per il riarmo europeo.
Il tycoon parla di addio degli Usa all’Alleanza e ricorda che senza il sistema satellitare per Kiev sarebbe la fine. Poi, assieme a Rubio, smentisce l’ipotesi. La Schlein attacca il governo. Sul campo la Russia avanza.
L’ex super poliziotto si è spento nella casa di Garbagnate, dove si trovava ai domiciliari. Disposta l’autopsia. Nei suoi verbali si era autoaccusato e aveva svelato retroscena inediti anche su alcuni casi del passato.