Le nuove regole Ue sull’energia: un altro regalo alla Germania

Le nuove regole Ue sull’energia: un altro regalo alla Germania
Olaf Scholz (Ansa)

Il tetto ai ricavi in preparazione nasconde una «sorpresa»: gira agli Stati una quota di denaro proporzionale alla produzione elettrica senza il gas. Risultato: ai tedeschi miliardi con cui salvare le imprese, a noi spiccioli. L’allarme di Carlo Sangalli (Confcommercio): «Botta peggiore della pandemia».

«Basta dare del putiniano a chi solleva dubbi»
Alessandro Colombo (Imagoeconomica)
Lo studioso, autore del saggio «Il suicidio della pace»: «Dopo la guerra fredda, l’Occidente ha smesso di preoccuparsi delle ragioni degli altri. E così si è fatto male da solo. Il paragone con Hitler e la pace di Monaco? Non ha alcun senso».
Edicola Verità | la rassegna stampa del 6 marzo

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 6 marzo con Carlo Cambi

Berlino e Parigi sono già avanti. È gara a convertire l’auto in missili
Friedrich Merz e Ursula von der Leyen (Ansa)
I colossi tedeschi stanno trasformando siti e assumendo personale dall’industria delle quattro ruote in grave crisi. Parigi copre tutti i settori bellici, mentre l’Italia, a parte Leonardo e Fincantieri, parte in deciso ritardo.
  • Lo schema è lo stesso di clima e pandemia: alla fine qualcuno ci guadagnerà (tedeschi? francesi?) e molti ci perderanno. A iniziare dai destinatari dei fondi di coesione: previste abbondanti sforbiciate per recuperare gli 800 miliardi che pretende la Von der Leyen.
  • Bruxelles punta a recuperare dai fondi agricoli e di coesione buona parte degli 800 miliardi che annuncerà oggi per la Difesa.

Lo speciale contiene due articoli.

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