Raimo choc su droga. Pro Vita & Famiglia: «Devastante messaggio e con un italiano zoppicante»

Raimo choc su droga. Pro Vita & Famiglia: «Devastante messaggio e con un italiano zoppicante»
Christian Raimo (Ansa)

«Se non fosse tutto vero, potremmo riderci sopra come facciamo su tante parodie di politici. Ma purtroppo da ridere non c'è proprio nulla. Leggete cosa ha davvero scritto sul suo profilo Facebook Christian Raimo, assessore alla cultura del III Municipio: 'In questi giorni non si trova roba. Gli spacciatori sono chiaramente scomparsi. I rifornimenti sono chiaramente bloccati. Zero fumo, erba, coca, eroina. I tossicodipendenti ma anche chi ne fa un uso non abituale, anche solo ludico, stanno subendo contraccolpi fisici e psichici notevoli. I medici sono surclassati da richieste di aiuto. Tra le tante cose che questa pandemia ci fa capire è il valore dell'antiproibizionismo, e che il proibizionismo ha anche degli effetti sociali devastanti'. A essere devastante, caro scrittore Raimo, è il tuo messaggio scritto anche con un italiano zoppicante» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia.

«Invece di pensare alla cultura della morte» - hanno continuato Brandi e Coghe - «perché non pensa a fornire a queste persone valide iniziative e alternative sociali alla droga, la quale non vediamo come possa mai essere definita 'ludica'. È un'occasione unica, per tutte queste persone che soffrono per colpa della tossicodipendenza, di trovare il coraggio e la spinta per uscire da quella condizione di devastazione in cui versano. Molti di loro cercheranno ora una mano per uscirne, non nuove tentazioni per tornare nell'autodistruzione. È indubbio poi, dal punto di vista pubblico, che al di là delle singole problematiche il numero del consumo scenderà, e questo è un dato positivo che dovrà farci riflettere sulle future politiche dei governi». «In questo momento così delicato per il Paese, dove l'invito a tutti è quello di stare a casa, a ritrovare il senso della vita e il valore delle relazioni, del contatto umano, dell'amicizia e dell'amore, Raimo si concentra sugli "spacciatori scomparsi" con un senso delle istituzioni che ci fa vergognare» hanno concluso Brandi e Coghe.

«Rapina al Banco Central», il nuovo thriller spagnolo targato Netflix
«Rapina al Banco Central» (Netflix)
Dopo i grandi successi con la Casa di Carta ed Elite, il colosso streaming punta sulla serie tv ispirata alla storia vera della rapina alla Banca Centrale di Barcellona nel 1981, disponibile sulla piattaforma da venerdì 8 novembre.
Raimo punito per le offese a Valditara. E arriva subito il soccorso giallorosso
Christian Raimo (Getty Images)
Sospensione di tre mesi (ma con stipendio al 50%) per il docente che diede del «lurido cialtrone da colpire» al ministro. Sinistra e M5s si indignano e cianciano di libertà di critica negata. Solidarietà pure da Ilaria Salis.
Dimmi La Verità - ospite il senatore di Fdi Luca De Carlo

Ecco #DimmiLaVerità dell'8 novembre 2024. Ospite il senatore di Fdi Luca De Carlo. L'argomento del giorno è: "Gli imprenditori agricoli premiano con la loro fiducia l'operato del governo Meloni".

A Dimmi La Verità il senatore di Fdi Luca De Carlo. Argomento: gli imprenditori agricoli premiano con la loro fiducia l'operato del governo Meloni. I custodi dell'ambiente sono gli agricoltori.

L'inchiesta Mafia-Appalti stasera su «FarWest»
content.jwplatform.com

A 32 anni dalla strage di via d'Amelio la trasmissione condotta da Salvo Sottile, in onda su Rai3 alle 21:15, cerca di far luce sull'attentato che provocò la morte di Paolo Borsellino e di cinque agenti della sua scorta, accendendo un faro sul discusso dossier Mafia-Appalti che ha messo sotto indagine due dei più noti magistrati d'Italia: Gioacchino Natoli e Giuseppe Pignatone. Eccone una breve anticipazione.

Continua a leggereRiduci
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy