Le inequivocabili parole del segretario personale Georg Gänswein: al Pontefice fu mossa guerra dal «partito» sconfitto nel conclave del 2005. E adesso la sua morte rompe un equilibrio precario.
Donatella Turri e Luigi Tenco durante le riprese de La Cuccagna (1962) di Luciano Salce (Getty Images)
L’ex attrice: «Non ricordo i film che ho fatto. Mentre mi truccavano addirittura dormivo. La carriera? Non era una preoccupazione. Luchino Visconti mi stava davvero sulle scatole: faceva tanto il “compagno” ma se non veniva chiamato “eccellenza” si storceva».
Dallo staff della candidata sconfitta un’idea grottesca: «Biden si dimetta per far diventare la Harris la prima leader donna (per poche settimane)». Intanto nel partito è in corso una feroce resa dei conti.
Trump ha messo alla frontiera meridionale Tom Homan e come vice della sua squadra Stephen Miller, entrambi noti per le posizioni dure sull’immigrazione.