Quarantotto ore in Veneto

Quarantotto ore in Veneto
Il castello di Malcesine sul lago di Garda (iStock)

Con le temperature in aumento e le giornate sempre più lunghe, cresce la voglia di scappare dalle città nel fine settimana per esplorare il nostro Bel Paese. Mare, montagna, lago, collina non conta: l’importante è evadere dalla routine.

  • Vivere il Veneto. Da un lato il Mar Adriatico, dall’altro le Dolomiti. In mezzo, uno dei rami del lago di Garda. La regione il cui capoluogo è Venezia, è senza dubbio una delle mete più amate dai vancanzieri di tutto il mondo.
  • Da Bibione a Sottomarina, alla scoperta del mare veneto.
  • Lazise e la nuova dolce vita sul Lago di Garda. Il relax è fatto di hotel con piscine a sfioro che si affacciano sul lago e su una vegetazione mediterranea fatta di uliveti, vigneti, e profumatissimi alberi di limone.
  • Abbracciare gli alberi è un toccasana per la mente: abbassa i livelli di ansia e stress, aiuta la respirazione e favorisce il relax. Sulle colline venete arriva il "forest bathing", una pratica nata in Giappone ma che ormai ha preso piede anche nel nostro Paese.

Lo speciale comprende quattro articoli e gallery fotografiche.

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Dove fare forest bathing in Italia
iStock

Shinrin-Yoku, Forest Bathing, Bagno di Foresta; ma anche Forest Therapy o Healing Garden (nel caso ci si riferisca ai giardini). Comunque la si chiami, è una pratica che consiste nel godere appieno dei benefici che il contatto con la natura, in particolare con gli alberi, apporta al corpo e allo spirito.

San Siro, Sala tira dritto sulla vendita ma i comitati non mollano
Beppe Sala (Ansa)

Un’ondata di ricorsi al Tar sta investendo Palazzo Marino, mentre si moltiplicano le voci critiche su un’operazione che in molti, tra cittadini e operatori del mondo dello spettacolo, definiscono senza mezzi termini «una colossale svendita» per una speculazione immobiliare.

Con l'entrata in vigore del nuovo obbligo di sottoscrizione delle polizze contro le calamità naturali (in gergo Cat Nat) per le grandi imprese italiane, il panorama assicurativo per le aziende sta cambiando significativamente. Questo obbligo, in vigore dal 31 marzo 2025, sarà esteso alle medie imprese dal primo ottobre 2025 e alle piccole e microimprese dal primo gennaio 2026.

La crisi delle due ruote era annunciata. Ma è peggio del previsto
Scooter elettrici a noleggio parcheggiati (iStock)
Simboli di una mobilità giovanile ormai estinta, i ciclomotori sono in grande crisi tra divieti e burocrazia. Dopo mesi di calo, il mercato delle due ruote rallenta la caduta e fa ben sperare, ma serve semplificare e smetterla con l’Euro corsa al green.
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