Quando la ’ndrangheta si finse Agnelli e minacciò Sgarbi: «Lasciaci stare»
Vittorio Sgarbi (Ansa)
Nel 1994 una finta segretaria dell’Avvocato fissò un incontro a Torino per discutere della collezione di quadri «Ma non c’era nessuno. Poi mi chiamò uno sconosciuto, dicendomi: “Possiamo tutto, pensa alla cultura”»
Nel caso di stoccaggi vuoti alla fine di questo inverno, il mercato estivo sarà thriller. Il pizzino del futuro presidente Usa: «L’Ue compri il nostro Gnl se non vuole i dazi».
Il conduttore di «Ore 14» conosce bene la cronaca: «I giovani di adesso sono diventati molto più crudeli». Sul rapporto con la politica: «Dalla destra non ho ricevuto promozioni né vantaggi di tipo economico».