La crisi del Niger è un assist per il piano Mattei
Giorgia Meloni e Joe Biden (Ansa)
Roma, sfruttando l’ombrello Nato, può appoggiare gli Stati locali portatori di stabilità in Africa senza lo stigma colonialista. Se Parigi non convergesse? Avanti con gli Usa.
Jannik Sinner con i genitori Sigline e Hanspeter ed il fratello Mark (Getty Images)
Non perché Sinner porta a casa trofei e soldi, ma per ciò che è sul piano umano. Perché mette i genitori al primo posto, non scansa i sacrifici e sa correggersi quando sbaglia. E perché proprio lui, con quel nome così «tedesco», si dichiara fiero di essere italiano.
«Non si gioca con il genocidio». Le proteste prima della partita di calcio Francia-Israele a Parigi.
L’accoglienza indiscriminata sta trascinando la società a una resa totale all’islam radicale, tanto da tacere su certi fatti di cronaca per paura delle reazioni dei seguaci di Allah. Un deciso passo verso l’autodistruzione.