La mossa, in risposta alle sanzioni, manderebbe in crisi le centrali nucleari occidentali e favorirebbe il Dragone, pronto a triplicare la produzione di energia atomica.
Il comparto, considerato tradizionalmente sicuro, trema dopo l’annuncio di dazi anche sui medicinali. J. Lamarck: «Le acquisizioni rafforzano le possibilità di crescita. Interessante la scoperta di nuovi prodotti».