Il presidente turco mantiene la promessa e telefona al Pontefice, esprimendo «indignazione» per la baracconata alle Macroniadi. Anche l’ayatollah Khamenei aveva criticato il turpe show. Il Vaticano tace. E Francesco «benedice» il convegno dei cattolici Lgbt.
Per Boldrini e & C. Khelif deve sfidare le femmine poiché i documenti attestano che lo è lui stesso. Ma l’atleta è usato pure per sostenere che i sessi sono fluidi. Invece, la vicenda dimostra proprio che le differenze esistono.
Solidarietà globale alla pugile italiana. Il premier la rincuora: «Gara ad armi impari». Boldrini invece attacca: «Colpa della destra. Poteva vincere se non si ritirava».