
Claudio Bisio alla manifestazione «Una piazza per l'Europa» (Imagoeconomica)
Al conduttore dell’evento, Claudio Bisio, sarebbe infatti stato offerto il viaggio andata e ritorno da Milano e il pernottamento all’Orazio Palace, un albergo a 4 stelle ubicato nel quartiere Prati.
Rispetto ai 349.942,15 euro (lordi) spesi dal Comune di Roma, la voce dei «Costi gestione ospitalità, viaggi e transfer artisti», è marginale. Ma i dettagli che sono emersi nelle ultime ore su come sono stati spesi quei 2.500 euro confermano che l’evento lanciato da Michele Serra sulle pagine di Repubblica era tutto fuorché una manifestazione nata «dal basso», ma un evento organizzato in grande stile. Secondo quanto risulta alla Verità il costo delle singole spese di quella voce non è stato reso noto, neanche alla commissione Trasparenza del Campidoglio. Ma i dettagli trapelati permettono comunque di farsi un’idea. Al conduttore dell’evento, Claudio Bisio, sarebbe infatti stato offerto il viaggio andata e ritorno da Milano e il pernottamento all’Orazio Palace, un albergo a 4 stelle ubicato nel quartiere Prati. Sul sito internet la struttura viene descritta così: «Roma e la sua luce dorata, Roma e i colori del tramonto. È ancora più bella se la si ammira dall’alto, se lo sguardo si perde tra i tetti dei palazzi novecenteschi del quartiere Prati, affacciati sui pini di Castel Sant’Angelo. Tra quelli ad avere questo privilegio ci sono gli ospiti dell’Hotel Orazio Palace di 4L Collection hotels, grazie alle terrazze panoramiche al settimo e all’ottavo piano». Ieri, la prenotazione di una singola per una notte tra sabato 5 e domenica 6 aprile era proposta sul sito dell’hotel in promozione a 365 euro, scontata del 14% rispetto ai 425 previsti.
Tra le altre spese sostenute dal Campidoglio ci sarebbero poi il rimborso della trasferta del Quartetto indaco e quello degli spostamenti del musicista Walter Porro, al quale sarebbe stato anche offerto il pernottamento all’Hotel Villa Mercede di Frascati. Nella struttura una singola veniva offerta ieri in promozione a poco più di 100 euro. Un rimborso sarebbe andato anche Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti civili in Iran.
L’altra voce di spesa sarebbe poi un contratto con una società di noleggio con conducente, che avrebbe assicurato gli spostamenti dei vari ospiti dalla Stazione Termini a piazza del Popolo.
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