Piovono polpette avvelenate per tagliare fuori l'Italia
Giorgia Meloni (Ansa)
Come sempre in occasione dei momenti chiave dell’Ue, escono a mezzo stampa allarmi finanziari (falsi) per presentare un Paese alla deriva. Ma stavolta resistere si può: Parigi e Berlino non possono più ridere.
Le parole nostalgiche e antisemite di alcuni giovani quadri del partito non resteranno senza provvedimenti. Giorgia Meloni chiarissima: «Sentimenti incompatibili con la destra italiana, non hanno capito dove sono». Forza nuova pronta ad adottarli: «Siete ben accetti».
Il nuovo ministro degli Esteri dell’Unione ha posizioni antirusse che possono ledere i piani di Washington, cauta sull’escalation con Mosca. E poi c’è il dossier Teheran.
Il leader del Rassemblement national rintuzza il tentativo dell’Eliseo di confermare Thierry Breton: «Non ha difeso gli interessi francesi». E i sondaggi la danno sempre in testa.