Lo studioso, autore del saggio «Il suicidio della pace»: «Dopo la guerra fredda, l’Occidente ha smesso di preoccuparsi delle ragioni degli altri. E così si è fatto male da solo. Il paragone con Hitler e la pace di Monaco? Non ha alcun senso».
I colossi tedeschi stanno trasformando siti e assumendo personale dall’industria delle quattro ruote in grave crisi. Parigi copre tutti i settori bellici, mentre l’Italia, a parte Leonardo e Fincantieri, parte in deciso ritardo.