Più sbagliano, più alzano il tiro

Più sbagliano, più alzano il tiro
Andrea Crisanti (Ansa)

Andrea Crisanti spiazza i giornalisti di regime che gli hanno eretto un piedistallo nei talk show. «Assurda questa caccia alle streghe sui no vax». «Non devono essere la foglia di fico per coprire errori di strategia». «Il siero da solo non basta: in Irlanda 93% di vaccinati e record mondiale di contagi». Il professore dice quello che sosteniamo da settimane. Adesso linceranno anche lui.

Migranti, l’Ue ci imita ma si vergogna di dirlo
Il commissario agli Affari interni, Magnus Brunner (Ansa)
Il commissario agli Affari interni, Magnus Brunner, lancia il piano europeo per i rimpatri, con gli hub nei Paesi terzi, anche se sul modello Albania taglia corto: «È una cosa diversa, vedremo se funziona, abbiamo la mente aperta». Soddisfatti Fitto, olandesi e tedeschi. Sinistra sulle barricate.
Kiev dice di sì al cessate il fuoco e ritrova l’ombrello americano
Volodymyr Zelensky e Mohammad bin Salman (Ansa)
  • Svolta diplomatica a Gedda: gli Usa ripristinano la condivisione di dati di intelligence, Zelensky concede la tregua e la disponibilità a trattative immediate con Putin. Rubio: «Ora la palla è nel campo della Russia».
  • Proprio mentre in Arabia Saudita sembra decollare il negoziato, le forze armate ucraine lanciano il più vasto raid in territorio nemico dall’inizio della guerra.

Lo speciale contiene due articoli.

L’Europa rinnega il comandamento del 3%
Ursula von der Leyen e Angela Merkel (Getty Images)
In nome del vincolo del rapporto deficit-Pil, scolpito sulle tavole di Maastricht, sono state imposte misure draconiane (pensioni, sanità e istruzione). E sono stati fatti cadere dei governi. Ma ora, magicamente, il principio cardine di tutta l’Ue si può calpestare.
«Sulla Difesa investimenti privati». La linea dell’Italia ottiene consensi
Giorgia Meloni ha ricevuto ieri a Palazzo Chigi il primo ministro della Danimarca Mette Frederiksen (Ansa)
  • I paletti di Giorgetti al vertice Ecofin: «Non possiamo tagliare sanità e servizi, si punti su garanzie pubbliche per mobilitare 200 miliardi dai privati». L’omologo francese lo appoggia, il commissario Dombrovskis apre.
  • Ue bacchettata sui fondi per il Covid. Bruxelles ha scritto norme opache e gli Stati hanno speso male i soldi. Lo dice la Corte dei conti europea, che sottolinea i ritardi nell’erogazione dei denari e i pochi controlli.

Lo speciale contiene due articoli.

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