Picasso e la metamorfosi della figura. In mostra al MUDEC di Milano

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Picasso e la metamorfosi della figura al MUDEC di Milano
Pablo Picasso. Donna che gioca in spiaggia Femme jouant sur la plage 1928, Olio su tela. Collezione privata© Succession Picasso, by SIAE 2024

A chiusura delle celebrazioni del 50°anniversario della morte di Pablo Picasso, al Museo delle Culture di Milano una grande mostra (sino al 30 giugno 2024) ripercorre la ricchissima produzione del genio spagnolo, dalla gioventù al cubismo, alla luce del suo amore per le fonti artistiche antiche e per l’arte africana. Tra dipinti e sculture, esposte oltre quaranta opere, tra cui il magnifico dipinto Femme Nue e il preziosissimo Quaderno num 7, ricco di 26 disegni e bozzetti di studi preparatori per Les Demoiselles d'Avignon .

Picasso lo straniero a Palazzo Reale di Milano
Pablo Picasso dipinge la tela "Guernica" nell'atelier dei Grands-Augustins, Parigi, nel maggio-giugno 1937.Musée national Picasso-Paris© Succession Picasso by SIAE 2024© Dora Maar by Siae 2024.Photo © RMN-Grand Palais (Musée national Picasso-Paris) / Adrien Didierjean

A Palazzo Reale di Milano (sino al 2 febbraio 2025) una mostra dal contenuto inedito, che racconta il Genio spagnolo attraverso più di 80 opere e apre a più riflessioni sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro.

La serie che tutti i nostalgici degli anni Novanta attendevano
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Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883, al debutto debutterà questa sera su Sky con i primi due episodi, ripercorre la storia che ha portato al successo Max Pezzali e Mauro Repetto.

Con la Schlein la sinistra riparte da J-Marx
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La segretaria dem, dopo il balletto al gay pride, si esibisce sul palco con gli Articolo 31. Poi va in tv: «Aspiro a fare la regista, in politica ci sto a tempo determinato». Intanto «aggiorna» le tesi del padre del comunismo, trasformandolo in un ecologista.
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In uscita «L’esilio interiore», raccolta di aforismi del pensatore francese su sé stesso, l’Europa e la modernità. Tra i ricordi, un incontro con il «fascista». Giano Accame e un collega di «MondOperaio»: «Impensabile in Francia».
Le Firme

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