Ansa
- Dopo l'incontro con il colosso, il presidente aveva concesso 48 ore per formulare nuove proposte, dicendo: «Per noi 5.000 esuberi sono inaccettabili». Ieri nessuna riunione, e niente in agenda per domani. Luigi Di Maio minaccia: non permetteremo che se ne vadano.
- Vincenzo Boccia liberale con i soldi nostri: «Lo Stato usi la cassaintegrazione». Il presidente di Confindustria si schiera con Arcelor: «Errore madornale mantenere i livelli di occupazione se c'è crisi». Poi invoca gli ammortizzatori. Graziano Delrio ripropone lo scudo, ma sull'ammissibilità decide Carla Ruocco.