The Donald vince perché dice no alle guerre e alla cancel culture
Donald Trump (Getty Images)
L’America profonda fatta di classe media e operai incorona ancora una volta il tycoon. I progressisti sono già pronti ad accusare gli elettori di razzismo senza rendersi conto che vogliono solo un Paese normale.
L’adunata del 15 marzo, proposta da Serra, è da ridere. Il Pd sfila contro i missili di Ursula. L’Arci la pensa uguale e darà buca. L’Anpi idem, ma parteciperà. In compagnia dei progressisti con l’elmetto alla Calenda.
Volodymir Zelensky, Donald Trump, J. D. Vance (Ansa)
Il dialogo conflittuale tra Trump, Vance e Zelensky fa tornare alla mente la mitologia greca, con il tycoon nel ruolo di Giove e il suo vice in quello di Marte. Forse il leader ucraino riuscirà a farsi perdonare, ma negoziare con Mosca sembra impossibile.