Per fare geopolitica investiamo 61 miliardi

  • Dal 2011 a oggi la controllata di Cdp raddoppia il perimetro di attività, soprattutto nelle zone a rischio. Siamo sempre indietro rispetto a Francia e Germania, ma nel Maghreb e in Medioriente a dispetto della vulgata il sistema Italia cresce a piccoli passi.
  • Strategie e garanzie in denaro per bilanciare l'avanzata di altri Paesi. Dei circa 46 miliardi di euro che il sistema Paese ha investito all'estero solo una parte ricade sotto le ali della protezione pubblica.
  • Germania: malattia e cura del nostro export. Un passaggio significativo nel rapporto annuale Sace è quello legato al rapporto tra economia italiana ed economia tedesca. Legame tante volte letto – dagli eurolirici ortodossi – in termini positivi, ma che stavolta si mostra anche nel suo aspetto negativo: la frenata tedesca come causa del conseguente rallentamento italiano.
  • In 7 anni quintuplicate le risorse destinate al continente africano. Nell'area subsahariana, gli investimenti delle aziende passano da 700 milioni a 3,5 miliardi. Le garanzie pubbliche sul Maghreb salgono dal 17 al 26% dell'esposizione. Strategia? Riprendere terreno in Libia e Algeria.
  • Con l'attività di recupero crediti riportati nelle casse 32,5 milioni. Il gruppo controllato da Cassa depositi e prestiti affianca le aziende anche in caso di problemi nei pagamenti. Disponibili sia pacchetti online per piccole somme, sia piani su misura.

Lo speciale comprende cinque articoli.

Nicolis di Robilant e i «viaggi esplorativi» nelle miniere delle Alpi
Le miniere d'oro di Alagna Valsesia nel '700. Nel riquadro, Spirito Benedetto Nicolis di Robilant

Alla metà del '700 Spirito Benedetto Nicolis di Robilant, ufficiale e ingegnere, studiò in Germania le più avanzate tecniche estrattive per applicarle alle miniere piemontesi. Darà le basi al futuro sviluppo nell'Italia unita sotto i Savoia.

Massimo Sestini in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia
Sarzana (SP), paracadutisti del Gruppo Operativo Incursori del COMSUBIN della Marina Militare si lanciano dall'elicottero © Massimo Sestini

Dalla strage di Capaci al naufragio della Costa Concordia, passando per i funerali di Giovanni Paolo II e il terremoto dell’Aquila, in mostra al Museo di Santa Giulia di Brescia (sino al 2 marzo 2025) una straordinaria selezione di immagini aeree e in grande formato del noto fotografo toscano Massimo Sestini, fra le voci più autorevoli del panorama fotografico italiano. E non solo.

«Questi fantasmi!» torna in tv con una nuova pellicola
Gli attori Maurizio Casagrande, Massimiliano Gallo, il regista Alessandro Gassmann, l'attrice Anna Foglietta, il produttore Roberto Sessa, e il vice direttore Rai Fiction, Ivan Carlei, durante la presentazione del film «Questi Fantasmi!» (Ansa)

Era il 1946 quando Eduardo De Filippo ha portato a teatro la sua commedia, prima di farne un film, poi un'opera per la televisione. Il tempo, quella storia, dunque, ha avuto modo di codificarla. Ed è stato proprio questo a spingere Alessandro Gassmann a rimettervi mano.

L'anno d'oro del tennis azzurro
Gli azzurri del tennis festeggiano il trionfo in Coppa Davis (Ansa)
  • Dagli Slam vinti da Jannik Sinner, diventato numero uno del ranking Atp, alle medaglie olimpiche fino alla doppia vittoria della nazionale in Coppa Davis e Billie Jean King Cup, il 2024 è stato l'anno della definitiva consacrazione di un movimento in costante crescita.
  • L'altoatesino è già proiettato al 2025: ecco cosa dovrà vincere per affermarsi e mantenere lo status di numero uno al mondo.

Lo speciale contiene due articoli.

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