Giuseppe Conte (Ansa)
Da caso politico, il premier uscente è diventato un caso umano. Voleva la guida del M5s, ma Luigi Di Maio gli fa muro; gli hanno offerto la candidatura a Roma, ma ha rifiutato per non bruciarsi. Gli resta la corsa al seggio di Pier Carlo Padoan a Siena. Però i renziani sparano.