Lievi miglioramenti, ma il Papa resta grave

Lievi miglioramenti, ma il Papa resta grave
Papa Francesco (Ansa)
Le parole del cappellano dell’ospedale, «serve speranza contro ogni speranza», avevano fatto temere il peggio per Bergoglio. Il bollettino medico poi riferisce di «ossigenoterapia ridotta» e valori confortanti dalle analisi. Però il quadro è sempre serio.
Macron alla Casa Bianca resta a mani vuote
Emmanuel Macron (Ansa)
Dopo il vertice con Donald, per il leader francese c’è la grana dei soldati da inviare «per garantire la pace». E deve pure ammettere: «Impossibile sottrarre ai russi i beni congelati». Intanto si scopre che in patria l’Eliseo profila su X gli utenti di idee conservatrici.
Trump: «Qualche settimana e il conflitto può terminare. Putin dirà sì alle truppe Ue»
Emmanuel Macron e Donald Trump (Ansa)
Il presidente americano schiaccia l’acceleratore sulla pace: «Vedrò sia Zelensky, sia il leader russo». Bruxelles dà altri miliardi a Kiev ma resta col cerino in mano.
Germania, il vincitore alle urne liquida la Cpi: «Niente arresto se Bibi viene qui»
Benjamin Netanyahu (Ansa)
Dopo la segnalazione a orologeria del passaggio di Najem Osama Almasri, Friedrich Merz invita Benjamin Netanyahu.
Giorgia tiene in equilibrio Usa e G7. E incassa gli applausi di The Donald
Keir Starmer e Donald Trump
Onu spaccata sulla condanna a Mosca, gli Usa si astengono. L’Italia tiene il punto e vota invece a favore Meloni coi sette Grandi insiste su una tregua giusta e duratura. Il tycoon la elogia: «Donna meravigliosa».
Le Firme

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