Il pandoro è l’orgoglio di Verona. E guai a scambiarlo per veneziano
(IStock)
La ricetta fu brevettata nel 1894 da Melegatti, che partì dal Nadalin: tolti pinoli e glassa, aggiunti uova e burro, nacque il dolce natalizio. Che i veronesi rivendicano con fierezza. Ne sa qualcosa la tv pubblica francese.
Usa pronti a dare la penisola a Mosca, i «volenterosi» si oppongono. Persino il sindaco della capitale ucraina evoca la cessione. Il tycoon: «Zelensky capisce, oggi potrei parlarci». Witkoff da Putin: «Siamo più vicini».
Ci sono porporati che, per carisma o esperienza, sono in grado (più di altri) di orientare pacchetti di voti. Tra i conservatori spicca Sarah, tra i progressisti Maradiaga. Sempre attivi i «nostri» Ruini e Bagnasco.