Orbán e Meloni divisi su Ursula. «Ma in Aula lavoreremo insieme»

Orbán e Meloni divisi su Ursula. «Ma in Aula lavoreremo insieme»
Giorgia Meloni e Viktor Orbán (Ansa)
Il leader ungherese ricevuto a Palazzo Chigi misura le distanze con Giorgia sulla composizione della nuova Commissione e sulla politica verso la Russia. Il nostro premier: «Su demografia e migranti piena intesa».
Adesso che teme i tagli di Trump l’Oms cambia narrazione sul Covid
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms (Ansa)
Dopo anni in cui chi parlava di fuga da un laboratorio veniva screditato, l’organizzazione esorta la Cina a condividere i dati sull’origine del virus. Ma così conferma di essere un ente politico che andrebbe chiuso.
Trieste, ecco l’interrogazione di Fdi a Schillaci
Orazio Schillaci (Imagoeconomica)

Depositati i quesiti per il ministro della Salute sul caso del paziente non vaccinato cui è stata negata un’operazione al cuore. Il partito della Meloni chiede chiarezza sul rispetto dell’art. 32 della Costituzione.

Caso Sala, Teheran non molla il suo uomo
Cecilia Sala (Getty Images)
  • Antonio Tajani convoca l’ambasciatore che chiede di «accelerare la liberazione di Abedini». Giorgia Meloni sente i genitori della giornalista incarcerata in Iran. La madre: «Fiducia nel governo, servono decisioni di forza». Vertice a Palazzo Chigi: oggi Alfredo Mantovano al Copasir.
  • Gli Usa: «Mohammad Abedini Najafabadi è pericoloso, stia in cella». Washington teme un secondo caso Artem Uss. A giorni dovrà esprimersi la Corte d’Appello.

Lo speciale contiene due articoli.

Sale l’onda contro vaccini e invasione. Se non molliamo sarà un grande anno
iStock
Cresce l’insofferenza dei medici per le bugie sui sieri anti Covid e degli intellettuali per l’islam dilagante. E se il coraggio degli uomini di buona volontà non si affievolisce, il 2025 profuma (finalmente) di riscatto.
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