Non solo videogame: gli italiani riscoprono il piacere dei giochi vecchio stile

True
Non solo videogame: gli italiani riscoprono il piacere dei giochi vecchio stile
Ansa
  • L'allegro chirurgo, cluedo, ma anche il nuovissimo Pantalone l'idraulico pasticcione e bugia e verità, che ricorda la macchina per svelare le menzione utilizzata in molti programmi tv. Il mercato dei giocattoli si sta riavvicinando alle categorie che sembravano dimenticate. A trainare il settore le bambole e i giochi in scatola.
  • «Durante il periodo delle feste si registra il 48% del fatturato complessivo». Parla Maurizio Cutrino, nuovo direttore di Assogiocattoli: «da noi vengono ancora visti come un premio, e questo penalizza il settore perché gli acquisti vengono effettuati solo in periodi specifici».
  • Tre luoghi a Milano in cui socializzare giocando. Il ritorno delle ludoteche.
  • Tradotto in 35 lingue differenti e disponibile in 111 Paesi, il monopoly sta vivendo una nuova primavera e viene declinato in ogni salsa. Dalla versione dedicata a Sailor Moon a quella a tema pizza, passando per quella tutta la femminile e quella con il bancomat. Ecco le migliori evoluzioni del più famoso tra i giochi da tavolo.

Lo speciale comprende cinque articoli e gallery fotografiche.

True
Ferragni in lite con i soci per i conti in rosso
Chiara Ferragni (Ansa)
Fenice, la società dell’influencer, ha accusato pesanti perdite e il cda ha deliberato un aumento di capitale da 6,4 milioni di euro per compensare il «pandoro gate». Ci sono però forti tensioni: l’azionista Morgese vota contro e valuta di impugnare il bilancio.
«C’è un patto tra narcos e finanza»
Il sottosegretario Alfredo Mantovano (Imagoeconomica)
Il sottosegretario Alfredo Mantovano, al vertice Onu di Vienna sul contrasto alle droghe, rivendica il protocollo anti fentanyl: «I trafficanti cooperano con i settori legali».
«Sempre più giovani con disturbi alimentari. Ma uscirne si può»
Nel riquadro, Valeria Galfano (IStock)
L’esperta Valeria Galfano: «In Italia diagnosi triplicate in tre anni. Dismorfia, anoressia, bulimia... Non è solo questione di dieta, ma di genetica, psicologia e cultura».
Maurizio Nichetti: «Il cinema impegnato non m’interessa»
Maurizio Nichetti (Getty Images)
Il regista, di nuovo in sala dopo 23 anni con «Amichemai»: «Dicono che faccio film surreali, in realtà penso che i più reali siano i miei. I ragazzi non hanno più il mito dell’attore, preferiscono fare i content creator».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy