«Nessun danno per l'Italia»

«Nessun danno per l'Italia»
Emmanuel Macron e Giuseppe Conte (Ansa)

Gentile direttore,

In merito all'articolo «Macron a Napoli per prenderci Libia e spazio» pubblicato ieri si precisa quanto segue. L'autore dell'articolo afferma che, nell'ultima ministeriale Esa di Siviglia, l'agenzia spaziale avrebbe bloccato lo sviluppo della tecnologia italiana mettendo in un angolo il programma Vega. Nulla di più falso poiché il programma Vega ha addirittura superato le sottoscrizioni necessarie, ovvero ha raccolto più investimenti di quelli richiesti da ESA. Il programma è stato infatti sottoscritto da ben 10 Paesi (dalla Romania al Belgio, dalla Repubblica Ceca all'Austria) che hanno deciso di investire nell'evoluzione del Vega. Tra questi Paesi c'è proprio la Francia, che ha partecipato al finanziamento di Vega-E con 15 milioni di euro. Quindi il programma è oggettivamente da considerarsi un successo a livello internazionale ed è grazie a esso che l'Italia, insieme principalmente alla Francia, può dotare l'Europa di un accesso autonomo allo spazio. Si sottolinea poi che l'accordo con la Francia, citato ieri da La Verità, non è stato affatto sottoscritto e, in ogni caso, non potrebbe mai avere i fantasiosi contenuti delineati dall'autore dell'articolo.

Ufficio stampa del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche per lo spazio Riccardo Fraccaro.

Dimmi La Verità | ospite Stefano Piazza

Ecco #DimmiLaverità del 2 gennaio 2025. Ospite il giornalista Stefano Piazza. L'argomento del giorno è: "Il caso Cecilia Sala".

A Dimmi La Verità il nostro esperto di Iran e intelligence Stefano Piazza ci spiega l'unica possibile via di uscita del caso di Cecilia Sala

Trump apre ai migranti qualificati ma non tradisce l’America first
Donald Trump (Ansa)
The Donald sposa l’idea di Elon Musk di incrementare i visti per i lavoratori altamente specializzati e scontenta l’ala più nazionalista dei suoi sostenitori. Una mossa, però, in scia con il totem Franklin D. Roosevelt.
Macron fugge pure dalla Costa d’Avorio. Nei buchi che lascia si infilano i jihadisti
Emmanuel Macron (Ansa)
  • Truppe transalpine via dal Paese, cresce la minaccia islamista. Il presidente francese ammette gli errori: «Fonte d’instabilità».
  • Viktor Orbán non si adegua ai diktat Ue: Bruxelles gli congela un miliardo. Fondi tagliati poiché Budapest «nega lo stato di diritto». È la prima volta nella storia.

Lo speciale contiene due articoli.

«A Trieste visti i disastri etici dell’era Covid»
iStock
Roberto Festa, medico esperto di bioetica, sul caso del non vaccinato uscito dalle liste d’attesa: «Smarrito l’humus della relazione di cura, ormai sfociata nel paternalismo. In pandemia si è ribaltato il quadro dei valori: era diventato più importante non intasare gli ospedali».
Le Firme

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