Nessun bavaglio imposto ai membri del Cpgt

Nessun bavaglio imposto ai membri del Cpgt
iStock

Gentile direttore, una breve precisazione riguardo l'articolo «Il Csm della giustizia tributaria imbavaglia i suoi consiglieri» pubblicato ieri sul suo giornale.

Il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, i cui lavori in seduta plenaria sono pubblici, non ha mai imbavagliato o impedito il corretto svolgimento delle funzioni di alcuno dei propri componenti. Questa settimana il Consiglio, con il solo voto contrario della consigliera Carla Raineri, ha approvato in plenum una delibera finalizzata a dare piena attuazione all'articolo 6 bis della legge 8241/1990, che stabilisce «l'obbligo di astensione e segnalazione dei conflitti d'interessi, anche potenziali», e al codice etico dei componenti del Cptg. Il regolamento interno prevede che ciascun consigliere del Cpgt può partecipare a tutte le commissioni, anche quelle di cui non fa parte. Con questa delibera si è solo inteso evitare che un consigliere partecipi ai lavori della commissione che sta trattando la pratica di un giudice tributario nei confronti del quale, ad esempio, il medesimo consigliere ha in corso un contenzioso. Si tratta di una disposizione di buon senso e che dà piena attuazione al principio generale di imparzialità della pubblica amministrazione.

Il dovere di astensione risiede nella legge: pertanto non c'è alcun «bavaglio» o «opacità». Inutile ricordarle, infine, che il trovarsi in conflitto d'interessi impone, al momento del voto in plenum, l'astensione da parte del consigliere. In caso contrario il consigliere potrebbe incorrere anche in responsabilità disciplinare.

Il Cpgt

Prendiamo atto della replica. Precisando di non aver mai scritto che l'esclusione del consigliere «esterno» sia automatica, ma su input del presidente della commissione. E interpelleremo gli interessati citati sul motivo del voto contrario.

C. Ant.

Bayrou inaugura una nuova stagione di lacrime e sangue per i francesi
François Bayrou (Ansa)
Il primo ministro mette le mani avanti: «Mai stati così indebitati». E riapre il cantiere della riforma delle pensioni. Macron in crisi per le dimissioni del consigliere Bonne. I suoi: «Decisione devastante».
Gaza, tregua vicina. Blinken: «Ora manca solo l’ok di Hamas»
Antony Blinken (Ansa)
Bibi Netanyahu: «Questione di giorni o di ore, ma tutti i rapiti vanno liberati». I jihadisti attenderebbero le mappe di Gerusalemme.
  • I dati sconvolgenti svelati dal report della Ong Porte Aperte/Open Doors, che sarà presentato oggi alla Camera. Quattro Paesi «fortemente islamici» tra i primi cinque dove il fenomeno è più allarmante.
  • Sarah Champion, deputata del partito del premier Starmer, invoca l’aperturadi un’inchiesta e di un accertamento nazionale sulle gang di pakistani stupratori.

Lo speciale contiene due articoli.

  • Crollano i flussi da Tunisia e Libia. Meloni esulta: «È un nostro risultato». La Chiesa: «I soldi del Piano Mattei non bastano».
  • Circa 80 tra indiani, pakistani e iraniani hanno sottratto oltre mezzo milione di fondie approfittato di esenzioni fiscali. Complice pure un ucraino. Bernini ringrazia la Gdf.

Lo speciale contiene due articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy