Nelle celle si crepa: in Italia, non in Ungheria

Nelle celle si crepa: in Italia, non in Ungheria
Ilaria Salis (Ansa)
Quattro suicidi dietro le sbarre in 24 ore, ma la sinistra, una volta fatta uscire la beniamina Salis, sembra aver già esaurito l’empatia per i detenuti. A meno che non sia utile per criticare il governo Meloni, anche se, nell’anno nero delle morti in carcere, c’era Draghi.
«Ben vengano i dazi di Washington, l’Ue lascia che le aziende chiudano»
Micam (Ansa)
Il patron di Valleverde: «Per colpa della guerra e dell’inflazione, il settore nel 2024 ha perso il 30%. Siamo invasi da prodotti realizzati dove la manodopera costa meno. Al Micam valorizzeremo la nostra immagine».
La caccia ancestrale in mare dell’ultimo rais
(iStock)
Gioacchino Cataldo è stato per decenni il «re» della tonnara di Favignana. Erede di una tradizione secolare, ha guidato le mattanze prima della chiusura dello stabilimento che fu dei Florio. Ancora in vita, la sua Sicilia lo inserì nel registro delle eredità immateriali.
Molto artificiale e poco intelligente. L’asta di Christie’s non può essere arte
In vendita al miglior offerente 34 «opere» realizzate con l’Ia. Prive di quel guizzo che caratterizza i pittori in carne e ossa.
Le Firme

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