
ANSA
Angelo Di Cesare, da una vita socio del padre dell'ex premier, rivela: «Quando Matteo disse in giro che le inchieste avevano compromesso la salute del papà lo chiamai. E lui: “Ma quale operazione a cuore aperto, sai com'è mio figlio"».
Caro Michele Serra, le scrivo questa cartolina per esprimerle solidarietà: non dev’essere facile lanciare un’idea, figuriamoci lanciare un’idea e subito dopo accorgersi che non la si condivide. Non del tutto, almeno.