La Nato rompe un altro tabù: «Dare soldi e armi a Kiev deve diventare obbligatorio»

La Nato rompe un altro tabù: «Dare soldi e armi a Kiev deve diventare obbligatorio»
Jens Stoltenberg (Ansa)
  • Jens Stoltenberg esige «impegni» su addestramenti e forniture belliche, con stanziamenti da 40 miliardi l’anno per l’Ucraina. La linea è chiara: il conflitto deve durare a lungo.
  • In Israele si infiamma la frontiera col Libano: sulla Galilea il lancio più massiccio dal 7 ottobre. Intanto le trattative sono ferme al palo. Gli Usa: «Il mondo intero prema su Hamas».

Lo speciale contiene due articoli.

«Ben vengano i dazi di Washington, l’Ue lascia che le aziende chiudano»
Micam (Ansa)
Il patron di Valleverde: «Per colpa della guerra e dell’inflazione, il settore nel 2024 ha perso il 30%. Siamo invasi da prodotti realizzati dove la manodopera costa meno. Al Micam valorizzeremo la nostra immagine».
La caccia ancestrale in mare dell’ultimo rais
(iStock)
Gioacchino Cataldo è stato per decenni il «re» della tonnara di Favignana. Erede di una tradizione secolare, ha guidato le mattanze prima della chiusura dello stabilimento che fu dei Florio. Ancora in vita, la sua Sicilia lo inserì nel registro delle eredità immateriali.
Molto artificiale e poco intelligente. L’asta di Christie’s non può essere arte
In vendita al miglior offerente 34 «opere» realizzate con l’Ia. Prive di quel guizzo che caratterizza i pittori in carne e ossa.
Le Firme

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