Il passo indietro dell’ex banchiere mostra le difficoltà di conciliare valutazioni tecniche con le scelte politiche. Sottovalutate dai burocrati, ma decisive per restare al potere.
Sono trascorsi 35 anni dalla sua morte, ma le idee di Leonardo Sciascia sono più attuali che mai. Dalla provocazione sul «carcere preventivo» per ridurre gli errori delle toghe, alle intemerate contro i «professionisti dell’antimafia». Tesi che gli costarono l’antipatia dei salotti.