Giovanni Castellucci e altri nove imputati hanno deciso di pagare cinque milioni a commercianti e associazioni sindacali danneggiati dal crollo del ponte a Genova.
Sono trascorsi 35 anni dalla sua morte, ma le idee di Leonardo Sciascia sono più attuali che mai. Dalla provocazione sul «carcere preventivo» per ridurre gli errori delle toghe, alle intemerate contro i «professionisti dell’antimafia». Tesi che gli costarono l’antipatia dei salotti.