Il «punto di stabilizzazione» della brigata Azov sul fronte di Toretsk (Niccolò Celesti)
I soldati feriti vengono portati in una struttura sottoterra. I «medici» in servizio hanno anche 19 anni. Il sangue cola sugli abiti e nelle ciabatte dei soccorritori. Una dottoressa si toglie i guanti di lattice e prepara la cena.
La linea dura verso Teheran resta prioritaria, però non deve favorire Erdogan, la cui influenza nel Medio Oriente si è ingigantita con la crisi siriana. Possibile un blitz sulle basi nucleari prima di un nuovo negoziato.
I titoli di Stato italiani finora non sono stati scalfiti, a differenza di quelli di Regno Unito e Francia. Merito del governo forte e di un carovita inferiore alla media europea.
Produzione industriale ferma: per crescere a ritmi del 2% l’Italia deve aumentare l’export rafforzando l’alleanza con Washington in chiave geopolitica. Servono poi il nucleare (per abbassare i costi energetici) e una Borsa tecnologica collegata al Nasdaq.