«La salute mentale non è moda». La protesta contro Gucci diventa virale

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«La salute mentale non è moda». La protesta contro Gucci diventa virale
Gucci
  • La sfilata organizzata dal direttore creativo Alessandro Michele fa parlare per la discutibile scelta di portare sul defilè camici che ricordano quelli indossati dai pazienti psichiatrici. Secondo Ayesha Tan Jones «mostrare queste malattie come oggetti di scena per vendere i vestiti è volgare».
  • Il duo formato da Domenico Dolce e Stefano Gabbana presenta la sua ultima collezione ispirata alla giungla urbana. L'80% dei capi in passerella è prodotto da mani italiane.
  • Pop giapponese e vibrazioni hawaiane per la collezione di Gcds. Giuliano Calza, stilista e creatore del marchio, ha portato a Milano il mondo dei manga trasformando gli occhi delle modelle con speciali lenti a contatto.
  • Dalla paglia al turbante, Borsalino riscrive la storia del cappello.

Lo speciale contiene quattro articoli, gallery fotografiche e video.

«Ritorsione». «No, dialogo». Davanti alla minaccia dei dazi tutti i Paesi in ordine sparso
Ursula von der Leyen (Ansa)
Ursula von der Leyen prova a mediare, ma ognuno va per conto suo. Pure la Bce si spacca, con Olli Rehn più oltranzista di Christine Lagarde. Parigi chiede lo scontro, Viktor Orbán attacca Bruxelles.
Ritratti | Angelo Rizzoli, dall'orfanotrofio al colosso editoriale

Imprenditore, editore e produttore cinematografico, inizia la sua carriera come tipografo e stampatore. L'impegno nel mondo del cinema lo porta a finanziare un film che susciterà un coro di proteste ma che poi incasserà un enorme successo al botteghino e un premio Oscar: La dolce vita di Fellini.

Lo Voi ha infranto le regole della sua procura?
Giuseppe Pignatone (Imagoeconomica)
Pignatone, ex capo della Procura di Roma, nel 2017 richiamava i colleghi: «Iscrizioni nel registro degli indagati solo se necessario, spesso le denunce usate per altri fini». Cioè proprio quel che è accaduto con l’affaire libico.
«Droni sugli agenti Usa di frontiera». I cartelli messicani bramano sangue
Getty Images
I gruppi che tengono le fila dell’immigrazione illegale e del traffico di stupefacenti lungo il confine americano meditano vendetta contro gli States utilizzando ordigni kamikaze. I poliziotti a stelle e strisce: «Restiamo vigili».
Le Firme

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