Giorgia Meloni. Nel riquadro, Matteo Piantedosi, Carlo Nordio e Alfredo Mantovano (Ansa)
Lo Voi, lo stesso del caso Salvini, ha inviato «avvisi di garanzia» a Meloni, Piantedosi, Nordio, e Mantovano. Il premier: «Non sono ricattabile». Tajani: «Sembra una ripicca delle toghe per la riforma». Il leader leghista parla di vergogna. C’è una parte della magistratura che si sente al di sopra di tutto e persegue scelte che spettano alla politica.