Mauro Masi: «La Rai scelga: o il canone o il mercato»
Mauro Masi (Ansa)
L’ex direttore generale: «Bisogna distinguere ciò che è finanziato con soldi pubblici e ciò che è finanziato con gli spot, magari creando due rami d’azienda separati. Se tornerei a Viale Mazzini? Vado dove mi mandano».
Usa pronti a dare la penisola a Mosca, i «volenterosi» si oppongono. Persino il sindaco della capitale ucraina evoca la cessione. Il tycoon: «Zelensky capisce, oggi potrei parlarci». Witkoff da Putin: «Siamo più vicini».
Ci sono porporati che, per carisma o esperienza, sono in grado (più di altri) di orientare pacchetti di voti. Tra i conservatori spicca Sarah, tra i progressisti Maradiaga. Sempre attivi i «nostri» Ruini e Bagnasco.