L'imprenditore: «Il Dragone è un grande mercato di sbocco ma non va bene che sia la fabbrica del mondo. Pechino non è reciproca, è aggressiva e non vuole un sistema umano. Meglio ragionare con la Russia».
Sono trascorsi 35 anni dalla sua morte, ma le idee di Leonardo Sciascia sono più attuali che mai. Dalla provocazione sul «carcere preventivo» per ridurre gli errori delle toghe, alle intemerate contro i «professionisti dell’antimafia». Tesi che gli costarono l’antipatia dei salotti.