Col marchio di genocidio c’è il nodo rifugiati

Col marchio di genocidio c’è il nodo rifugiati
Ansa
  • Il ministro iberico Albares lancia l’allarme sulla situazione di Israele: in caso di dichiarazione di crimini contro l’umanità siamo obbligati a portare in Spagna chi fa richiesta di asilo. A Tel Aviv temono per le conseguenze sull’export dell’industria militare.
  • Protagonisti del lancio di bombe carta 300 universitari. Non avanzano i tentativi di pace.

Lo speciale contiene due articoli.

Il piano dei popolari contro la crisi: biocarburanti e regole più flessibili
iStock
Il progetto punta a evitare le sanzioni e a raggiungere la neutralità tecnologica.
Caos in Corea del Sud: legge marziale e Parlamento blindato. Kim guarda e ride
(Getty Images)
Maggioranza e opposizione bocciano la mossa del presidente. Preoccupazione dagli Usa: «Non siamo stati avvisati prima».
Kiev nella Nato? Il caos siriano apre spiragli
Volodymyr Zelensky (Getty Images)
  • Al tavolo dei negoziati coi russi, oltre che il Kursk invaso, potrà finire pure il destino della Georgia e della Siria, che è strategica per Mosca. Sono mezzi di pressione grazie ai quali l’Ucraina, che sarà smembrata, aspira a ottenere un solido ombrello difensivo.
  • Olaf Scholz promette altri aiuti. Sergej Lavrov: «Niente pause per lasciar riarmare il nemico».

Lo speciale contiene due articoli.

«Black Doves», la serie Netflix con Keira Knightley nel ruolo di una spia
«Black Doves» (Netflix)

Black Doves, al debutto su Netflix giovedì 5 dicembre, è una storia d'apparenza, di quelle in cui una mancata volontà di approfondimento, uno sguardo frettoloso e superficiale possono consentire di non vedere oltre le sembianze. Nella fattispecie, oltre i ruoli sociali, i sorrisi, le maschere.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy