Macron tenta di disarticolare l’Ue. Ma il blitz è un pericolo pure per noi

Macron tenta di disarticolare l’Ue. Ma il blitz è un pericolo pure per noi
Emmanuel Macron (Ansa)
Il lancio della Comunità politica europea evidenzia la sfiducia verso Bruxelles del presidente francese. E ne rivela le mire: disgregare Unione e Nato. Un rischio per il ruolo italiano nel Mediterraneo e nel Patto Atlantico.
Il green fa male: traballano già tre premier
Jonas Gahr Støre, Bart De Wever e Mette Frediksen
Crisi in Belgio e Norvegia, e l’esecutivo danese è in difficoltà per la diversità di vedute sulle regole ambientaliste imposte da Bruxelles. Il Consiglio si sposta a destra. Elezioni tedesche ancor più decisive per contrastare le mosse della Commissione.
Rispunta pure Prodi per avvertirci di non esagerare con la democrazia
Romano Prodi (Imagoeconomica)
In un’intervista a «Repubblica», il professore dispensa la sua idea di sovranità popolare: «Anche se vinci le elezioni non puoi fare quello che vuoi». Molto meglio affidarsi a un apparato che decida per il popolo.
Il lìder dei Palazzi affondato dal suo ego
Massimo D'Alema (Imagoeconomica)
Dopo aver silurato chiunque ostacolasse il suo cammino, Massimo D'Alema è diventato il primo presidente del Consiglio proveniente dal Pci. Famoso per il suo disprezzo per i giornali, puntava al Quirinale con l’appoggio di Silvio Berlusconi, che però decise di scaricarlo.
Le Firme

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