Elon Musk e Donald Trump (Getty Images)
Dopo aver bollato come folle cospirazionista qualsiasi avversario politico, la stampa progressista si ritrova ad accusare Musk di oscuri piani per «sacrificare le masse». Ma non erano fantasie paranoiche da curare?
Elon Musk (Getty Images)
Allarme libertà e fuga da X: una cortina fumogena. A muovere la protesta sono la filiera di Apple, Zuckerberg e la finanza collegata a Obama e Soros che da noi ha trovato sponda e megafono in Renzi, Prodi e gli Elkann.
Sergio Mattarella ed Emmanuel Macron (Ansa)
Mattarella è subito intervenuto contro il miliardario per difendere le toghe. Eppure non fece un plissé quando, un anno fa, la Francia negò l’estradizione di 10 ex terroristi, ritenendoci incapaci di garantire un giusto processo.
Andrea Stroppa
L’informatico difende il magnate, di cui è collaboratore: «Ha parlato da privato cittadino in modo onesto». Tajani prende invece le distanze: «Linguaggio che non mi appartiene».