I giudici cacciano Palamara. La sua colpa? Si è fatto beccare

I giudici cacciano Palamara. La sua colpa? Si è fatto beccare
iStock
Luca Palamara è stato radiato dall'ordine giudiziario e non potrà mai più indossare la toga. Il Consiglio superiore della magistratura lo ha infatti ritenuto colpevole di aver tramato per condizionare lo stesso Csm. In pratica, la «sentenza» lo riconosce responsabile di aver indirizzato le carriere dei colleghi e deciso, in combutta con esponenti politici, i capi di Tribunali e Procure. Così l'ex presidente dell'Associazione nazionale magistrati, ex componente del Csm ed ex capo di una delle correnti più importanti dei giudici, è ripudiato dai suoi stessi colleghi. Come si è arrivati a tutto ciò, a un caso più unico che raro di censura con il massimo della sanzione di una delle toghe più note e potenti d'Italia?
Mattarella ricoverato per impianto pacemaker, intervento programmato
Sergio Mattarella (Ansa)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato ricoverato questa sera all'ospedale romano Santo Spirito per l'impianto di un pacemaker. Si tratta di un intervento programmato, tanto che il Capo dello Stato ha svolto durante la giornata le normali attività, fino all'incontro nel tardo pomeriggio al Quirinale con il primo ministro del Montenegro, Milojko Spajić. La situazione non desta quindi preoccupazione.

Azione e adrenalina. «The Last of Us» torna su Sky con la seconda stagione
«The Last of Us» (Sky)

La prima stagione dello show è stata un lungo viaggio attraverso i pericoli del mondo esterno. La seconda, al debutto su Sky lunedì 14 aprile, sarà altro: un balzo in avanti di cinque anni, Joel ed Ellie ancora calati nel piccolo eden alle porte del mondo che il fratello di lui, Tommy, ha costruito insieme alla compagna Maria.

Per la sinistra l’urgenza è il nome delle strade
Concita De Gregorio (Ansa)
Sulle pagine di «Repubblica» rispunta la battaglia progressista sull’intitolazione delle vie delle città italiane alle donne. Con tanto di criteri di selezione, che escludono sante e martiri. Una linea perfetta per scegliere i soggetti su base politica.
Il gran sudamericano che odiava Fidel
Mario Vargas Llosa (Ansa)
È morto a 89 anni lo scrittore peruviano, premio Nobel nel 2010, Mario Vargas Llosa. Un vero liberale che ha sempre respinto gli stereotipi progressisti e rivoluzionari del castrismo. Celebre il pugno a Gabriel Garcia Marquez. Tra le opere, «La città e i cani» e «Conversazione nella Cattedrale».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy