Quale effetto avrà, intanto, lo stop al contratto con Astrazeneca sulla campagna vaccinale italiana? Dal punto di vista operativo, le consegne previste dagli accordi vigenti (se saranno rispettate) basteranno per garantire i richiami: nel secondo trimestre di quest'anno, ovvero da qui a giugno, sono attese più di 10 milioni di dosi, e nel terzo trimestre 2021, che termina a settembre, oltre 26 milioni di dosi. Non rinnovare il contratto significa, però, mandare il messaggio che la Ue non vuole Astrazeneca. E «se non lo vuole l'Europa perché dovrei prenderlo io?», può facilmente pensare chi si presenta all'appuntamento con il vaccino. Il rischio è quindi quello di alimentare la psicosi ingiustificata che ha creato un sottoutilizzo importante in alcune regioni come la Sicilia con 112.000 dosi ferme nei frigoriferi (il 49,3% di quelle consegnate), o la Basilicata che ha a disposizione il 46,86% di quelle consegnate. Per un totale nazionale di oltre 1,7 milioni di Az ferme in frigo. Nel Lazio sono state già prenotate tutte le dosi del vaccino Pfizer per maggio, sono disponibili ancora, sempre per maggio, 100.000 slot di prenotazione per Astrazeneca e J&J. Idem all'Asl Napoli 2 Nord che non aprirà alcuni dei propri 18 centri vaccinali oggi e domani perché nelle farmacie dell'azienda sanitaria, complice anche la scelta di Vincenzo De Luca di uscire dal sentiero delle categorie prioritarie tracciato dalla struttura commissariale per vaccinare la qualunque, sono finite le scorte di Pfizer e di Johnson&Johnson mentre c'è ancora un limitato stock di Astrazeneca. Non solo. A Matera l'«Astranight», l'iniziativa di Regione Basilicata e Azienda sanitaria locale per dedicare una notte alla somministrazione «libera» di Astrazeneca a chi ha un'età fra 60 e 79 anni, è stata un flop: sono state somministrate solo 250 dosi su 750. Intanto la Lombardia (dove meno dell'1% delle persone vaccinate dice no a Vaxzevria grazie anche alle rassicurazioni da parte degli operatori sanitari che hanno smontato qualunque resistenza) ha chiesto di avere ulteriori dosi Astrazeneca qualora nelle altre regioni venissero rifiutate. E lo stesso ha fatto il Piemonte. Ma il governo ha risposto picche, forse anche per timore di dover dare in cambio un rinforzo di dosi Pfizer a chi lascia in frigo le Az.
Ansa
Già a Roma i colori sacri identificavano i tifosi del circo. E quante botte nel Medioevo.
Ansa
- Le difficoltà di Roma e Milan, i cui tifosi sono ai ferri corti con le proprietà, mostrano come i nuovi padroni Usa (che ormai controllano 13 club) non abbiano ancora capito il calcio. Il nodo degli stadi e le eccezioni di Inter e Atalanta.
- Chi oltreoceano segue il basket o il baseball vuole soprattutto divertirsi e godersi lo spettacolo. Il tifo in Europa è molto diverso.
Lo speciale contiene due articoli
Ansa
Chi contesta il totalitarismo islamista viene denigrato da quella stessa sinistra che chiude gli occhi verso l’antisemitismo montante. La vera divisione oggi non è tra destra e sinistra, ma tra chi ama la libertà e chi vuole conculcarla per non «offendere» nessuno.