L’Orbán show mette a nudo le ipocrisie dell’Ue

L’Orbán show mette a nudo le ipocrisie dell’Ue
Viktor Orbán (Getty images)
Il presidente di turno fa a pezzi Ursula von der Leyen: «Ha reso la Commissione un’arma dei progressisti». E demolisce l’agenda vigente: «Il green leva il lavoro, i clandestini portano violenza e Kiev sta perdendo». Lega entusiasta, Fdi puntualizza. La sinistra intona «Bella ciao».
Oggi il Lepore Pride: giallo sui costi
Matteo Lepore (Imagoeconomica)
Secondo il sindaco di Bologna le spese dell’evento clone di quello romano di Gualtieri sarebbero coperte dai privati. Ma tace sui nomi. E il Comune rilascia gli accrediti stampa.
L’imbonitore-capo, campione di giravolte
Giuseppe Conte (Getty Images)
Giuseppe Conte, personaggio da strapaese, l’ex premier, giunto alla corte di Grillo tramite «Fofò» Bonafede, pur di mantenere il potere è arrivato a rinnegare i suoi stessi provvedimenti. Storico esordio in Parlamento con una gaffe sul fratello di Mattarella, ucciso dalla mafia.
«Pasticcio cittadinanza, colpiti i brasiliani»
Marcelo de Carvalho Fragali
Un imprenditore carioca scrive alla «Verità» protestando per la stretta allo ius sanguinis: «Invece di affrontare l’emergenza dell’immigrazione illegale, si chiudono le porte agli italo-discendenti orgogliosi delle proprie origini. Governo, rivedi la norma».
Nuovo cortocircuito dell’opposizione. Il Pd contro Giuseppi, ma va con lui in piazza
Getty Images
Delegazione dem (con capogruppo) al corteo pacifista, pur tifando per il riarmo. E spunta la Tiktoker di Roccaraso.
Le Firme

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